My new reference DAV-SA155

Terme di Stabia

DAV-SA155

Il team del DAV (Diploma degli Ambienti Vulcanici) dopo la mia istanza, il giorno 25 Luglio 2013 ha assegnato alle Terme di Stabia, ubicate a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, la referenza DAV-SA155.

 

Le Terme di Stabia nate nel 1833 come centro climatico e termale, meta dei soggiorni della nobiltà italiana ed europea che veniva a Castellammare a "passare le acque", le Terme si sono arricchite anche di altri servizi che ne hanno allargato sensibilmente il bacino di utenza. Accogliendo pienamente il concetto di "salute globale" la struttura, oltre al Centro per la Sordità Rinogena, si è dotata anche di un Centro di Pneumologia e di un Centro di Fisioterapia in grado, sotto la guida di un' equipe sanitaria, di fornire le risposte mediche più appropriate a molte patologie respiratorie, bronchiali e riabilitative.
Oggi le Terme di Stabia si trovano in una delicata fase di passaggio: da struttura fortemente connotata a carattere sanitario si sta gradatamente trasformando in centro termale e turistico, tornando cioè a proporsi come meta di viaggiatori che vogliono coniugare un programma di benessere con le visite alle principali località turistiche della Campania.
In quest'ottica, le manifestazioni serali, gli intrattenimenti pomeridiani e le escursioni nei centri turistici vicini sono il valore aggiunto alla ricchezza delle 28 fonti di acque minerali ed alle terapie connesse. Oggi dunque lo stabilimento termale stabiese è tra i protagonisti della trasformazione stessa della città, che da centro industriale in crisi sta riscoprendo la sua forte vocazione turistica.
Le Terme di Stabia hanno varcato il confine del 2000 portandosi dietro tutto un bagaglio di conoscenze che le hanno portate, nel corso degli anni, a diventare un punto di riferimento costante per il termalismo centro meridionale.

Le acque scaturiscono da ventotto sorgenti, le quali, essendo di diversa composizione chimica, sono di supporto terapeutico a molte patologie. Sono cloruro-sodiche sulfuree (isotoniche, ipotoniche o ipertoniche), ferruginoso-carboniche e bicarbonato-calciche. I trattamenti terapeutici coprono tutte le necessità dall'idropinoterapia ai fanghi, alle inalazioni.