My new reference DAI-CP0728

Chiese gemelle di San Michele Arcangelo e Madonna SS. dell'Addolorata

DAI-CP0728

DASM-CP0728

Le chiese gemelle di San Michele Arcangelo e Madonna Santissima dell'Addolorata mai censite nell'elenco del Diploma delle Abbazie Italiane, grazie alla mia raccolta di documenti, il giorno 29 Luglio 2016 lo staff del D.A.I. assegnò, la referenza DAI-CP0728.

 

Le chiese gemelle di San Michele Arcangelo e Madonna Santissima dell'Addolorata, sono ubicate nel rione Sorbo a Montella (AV).

La grande facciata a capanna, con due magnifici portali in pietra, cela la presenza delle due chiese, quella di San Michele Arcangelo e l’altra della Madonna Santissima dell'Addolorata. Il prospetto, unico, trattato con intonaco grezzo, tipico del luogo è disegnato a riquadri geometrici regolari. La simmetria della facciata è dettata dalla presenza del pannello di maioliche dipinte, realizzato agli inizi del secolo XX, raffigurante il Corpus Domini. Le altre due composizioni, anch’ esse in maioliche dipinte, cadono in corrispondenza dei portali delle rispettive chiese dedicate a San Michele Arcangelo e alla Madonna Santissima dell'Addolorata. Dove ora è posto il riquadro del San Michele Arcangelo, originariamente, vi era una nicchia che ospitava la statua in pietra del Santo.

Chiesa di San Michele Arcangelo, La chiesa primitiva esisteva già nel 1500, com’è testimoniato nella bolla di Papa Leone X, del 31 Luglio 1515, dove sono menzionate le chiese che formano la “Insigne Collegiata di Santa Maria del Piano”. Tra queste, la chiesa di San Michele Arcangelo. Nel XVIII sec. la chiesa parrocchiale subì degli ampliamenti ed in particolare fu arricchita di quattro cappelle, due a spese dell’Arciconfraternita e due a spese dei sacerdoti don Giuseppe Colucci e don Francescantonio Moscariello. Nel 1748 la chiesa, a spese della Congrega, fu abbellita con stucchi e il soffitto fu ornato di un dipinto di notevole pregio artistico.

La data riportata sull’iscrizione, 1438, posta sul portale della Chiesa dell’Addolorata, denuncia che la stessa sorge nel luogo occupato un tempo dall’antica Chiesa dedicata alla Santissima Trinità. In questo stesso luogo, nel 1724, fu costruito l’Oratorio trasformato nel 1752 in chiesa che venne consacrata nel 1760 e dedicata, appunto a Maria SS. Addolorata.

L’interno della Chiesa ha la peculiarità di avere la pianta a croce dovuta alla presenza del transetto, singolare esempio a Montella. La navata ha il soffitto piano finemente decorato, con composizioni a stucco, il cui disegno converge verso la pregevole tela raffigurante Gesù che dà la Comunione a San Pietro.

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